La Rete 477

2 febbraio 2005

Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale

 

Il bolide del 31 gennaio - Trasmissione UFO a TelePadania - Siti.

 

31 GENNAIO: LUCE NEL CIELO

Sono arrivate da tutta Italia (ma anche dalla Spagna) segnalazioni per il misterioso bolide che ha attraversato i cieli la sera del 31 gennaio. Leggiamone alcune (ringraziando Mauro Panzera del CUN Lecce per la gentile collaborazione):

Salve, oggi 31 gennaio alle 19.15 circa mentre stavo guidando lungo una strada illuminata in prossimità di Fagnano Olona (VA) ho assistito ad un fenomeno che non so spiegarmi. Dallo specchietto retrovisore ho visto una luce arancione che si avvicinava a forte velocità; il tempo di rendermi conto e ho visto la luce davanti a me (a ore 1) allontanarsi nel volgere di un secondo o due sparendo nell'oscurità. Tale luce era arancione, ad un'altezza molto inferiore a quella di aerei di linea, e molto più veloce. Unico dubbio se poteva essere un aereo militare ma a quota che credo non fosse regolare (anche se non ho sentito alcun rumore). Il tutto è durato non più di tre secondi e pertanto potrebbe essere un mio abbaglio, anche se la mia visione frontale è stata molto evidente, anzi mi sono reso conto che al passaggio della luce ho quasi abbassato la testa per paura".

Altra mail: "Lunedì 31-1-05 ore 19.20. Grande sfera incandescente giallo/arancio con bordi azzurri con scia luminosa ha solcato i cieli del Biellese direzione sud...".

Ed ecco puntuale l'analisi della Sede di Parma del Centro Ufologico Nazionale.

"In riferimento all'articolo: 'Raffica di segnalazioni: vediamo un meteorite', pubblicato l'1° febbraio 2005 a pag. 8 della Gazzetta di Parma, ci sentiamo di affermare che, con buona probabilità, l'avvistamento della traccia luminosa in cielo riferita da molti concittadini è stata determinata dall'ingresso nell'atmosfera terrestre di 'polvere cometaria', fenomeno meglio conosciuto col termine 'metéora'.

Quando una particella di polvere cometaria entra in contatto con l'atmosfera terrestre, ad un'altezza di circa 100 km., brucia per l'attrito, producendo un'improvvisa scia luminosa, denominata per l'appunto 'stella cadente' o 'metéora'. Se la particella possiede una massa particolarmente consistente, la scia luminosa che descrive in cielo risulta più intensa e dura più a lungo; in questo caso si parla di 'bolide', ma il fenomeno si esaurisce comunque nel giro di pochi istanti (difficilmente supera i cinque secondi). La scia luminosa, tuttavia, non è sempre argentea (tipo quella emanata dal cannello ossi-acetilenico, per intendersi), ma spesso assume colorazioni diverse: dal rosso-fuoco, al verde-brillante, all'arancione-vivo: questo in relazione alla composizione chimica del frammento (ferro-nichel, carbonio, rame, sodio, silicio, ecc.).

La conferma che poteva trattarsi di metéora viene anche dal fatto che la quota di tangenza del fenomeno doveva essere abbastanza elevata, tanto da consentire di essere osservato da punti geograficamente anche molto distanti fra loro (Parma, Milano, Roma). E' doveroso inoltre fare una precisazione: se il frammento roccioso brucia completamente per l'attrito, fino all'evaporazione, allora si parla di 'metéora'; se invece una parte di esso, anche piccola (ce lo auspichiamo), riesce a superare indenne l'atmosfera e cade sul pianeta, sulla crosta o in mare, in questo caso si definisce 'meteorite'.

Riteniamo utile questo intervento, anche se esula dalle specifiche tematiche dell'Associazione, onde evitare la consueta quanto immotivata 'caccia all'UFO' che, in questa come in tante altre occasioni, l'opinione pubblica è solita inscenare, scambiando (fatta salva l'assoluta buona fede) un fenomeno astronomico noto con misteriose ed inquietanti 'presenze aliene' nei nostri cieli - Giorgio Pattera, biologo - Consulente scientifico CUN".

Mirko Pellegrin, del CUN Vicenza, ci ha poi scritto: "Nella notte compresa tra il 31-01 ed il 01-01 2005 i centralini della polizia, dei vigili e dei pompieri sono stati intasati da chiamate di cittadini preoccupati che segnalavano l'avvistamento in cielo, sopra la località di Costabissara (Vicenza), di un globo luminoso che pareva fiammeggiante. Il CUN Vicenza è stato a sua volta contattato da giornalisti tv e della carta stampata e con il supporto del coordinatore regionale Alfredo Benni si è potuto risalire ad una sommaria ricostruzione che lascerebbe presuporre trattarsi di un bolide o meteorite...".

Collaborazione: Mauro Panzera, CUN Lecce; Giorgio Pattera, CUN Parma - Galileo; Alfredo Benni e Mirko Pellegrin, CUN Veneto.

 

GLI UFO A TELEPADANIA

Partirà domenica 6 febbraio, alle ore 20.45 su TelePadania (visibile sulla tv generalista sulle frequenze di Telecampione, ma anche via satellite e sul numero 833 del Canale Sky, oltrecché sul digitale terrestre) la prima puntata di "Altri mondi", venticinque minuti di avvistamenti UFO, testimonianze, reperti, storia dell'ufologia, SETI e radioastronomia presentati dalla giornalista Giulia Macchi. Il programma, su testi di Giulia Macchi ed Alfredo Lissoni, ttìratterà di volta in volta degli incontri ravvicinati di primo tipo, delle tracce, delle abductions, di archeologia misteriosa, di cerchi nel grano. Tra le curiosità della prima puntata, un'intervista esclusiva all'ex agente CIA Derrel Sims, che svelerà i retroscena degli UFO sopra Washingotn nel 1952, il filmato originale degli UFO del Messico (assai diverso dai t6re fotogrammi resi noti dalle agenzie di stampa) e non spiegabili in maniera convenzionale, interventi di Roberto Pinotti ed Alfredo Lissoni del CUN, un'intervista alla redattrice di Kosmos (www.rivistakosmos.net) Stefania genovese sulla vicenda del misterioso radiomessaggio ripetutamente ricevuto dall'Osservatorio di Porto Rico ed, ancora, gli avvistamenti in Sicilia del chimico Adolfo Lentino, in possesso di un reperto "alterato" dal calore di un UFO. La seconda puntata, in onda la domenica successiva, affronterà lo spinoso tema delle migliori evidenze fisiche. Interverrà Luciano Gasparini, del gruppo la Corona (www.lacorona.org),autore di un pregevole e nitidissimo filmato UFO ad Amatlan (Messico), scopriremo gli avvistamenti registrati da un noto Osservatorio Astronomico italiano (con tanto di intervista shock al Direttore), si affronterà il tema degli impianti alieni con interviste a Pinotti ed E. Baccarini (CUN) ed a Derrel ims. Il biologo Giorgio Pattera mostrerà un frammento di silicio di origine ignota ed il matematico Paul Davies affronterà il problema del "contatto".

Due puntate da non perdere!

 

SETE DI SITI

Il report della conferenza "Oltre Plutone: le nostre radici.....i Sumeri avevano ragione?", tenutasi a Corcagnano (PR) il 28/01/2005 ed avente come relatore il dr. Giorgio Pattera (CUN, GALILEO) è stato inserito nel sito del Centro Studi Fortiani: www.centrostudifortiani.it  . Aggiornato anche il sito del C.R.O.P., con reports di conferenze: http://www.croponline.org/conf151204cesano.htm   e http://www.croponline.org/conferenza22gen05.htm,   e quello del "Gruppo Astrofili Pleiadi" di Giovanni Greatti: http://www.astrofilipleiadi.it.

 

Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net  , alliss@tin.it , ufoline@katamail.com  

La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni per il Centro Ufologico Nazionale; anno 8 n. 477 02-02-2005. Tutti i testi qui presenti sono copyright CUN e dei rispettivi autori, quando indicato; riproduzione vietata. 


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