La Rete 474
20 gennaio 2005
Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale

 

Ondata di avvistamenti in Lombardia - I files fascisti in un nuovo libro - Gruppi di ricerca a convegno.

L'UFO DELL'EPIFANIA

Sono stati in molti ad avvistare un UFO, la sera del 6 gennaio scorso.
Il signor Angelo, 37 anni, allenatore di pallavolo, era in macchina sull'autostrada per Varese assieme alla sua compagna, di 29 anni, ingegnere informatico; ad un certo momento i due, in direzione ovest-est, hanno notato, a detta del testimone, "una luce con un'intensità come Venere al massimo splendore". La luce ha attraversato il cielo "più vicina all'orizzonte che non alla volta celeste e poi è sparita". Inizialmente i testimoni hanno pensato ad un fuoco d'artificio, ed hanno atteso invano di vederne lo scoppio. La ragazza ha notato che la luce ha avuto come una "repulsione all'indietro e poi è sparita". La luce era bianca, non aveva scia, non produceva rumore, aveva una velocità elevata. Non poteva essere, a detta del testimone, né un satellite, né una stella cadente, né un bolide né un aereo. I testimoni abitano vicino all'aeroporto di Malpensa e sono dunque abituati a riconoscere gli aerei in volo notturno.
L'evento si è verificato tra le 18.15 e le 18.30 ed è durato circa 4 secondi. I testimoni hanno allertato il Centro geofisico di Varese ma si sono sentiti dire che l'ente non aveva ricevuto segnalazioni.
Il caso trova piena conferma nell'avvistamento di Cairate (VA), accaduto lo stesso giorno, con lo stesso orario, con tre testimoni presenti. Il primo testimone si trovava alle ore 18.30 sul balcone di casa dei suoceri, a Cairate varesino, quando a 300 metri di distanza ed a quota 800 metri, ha notato "una luce di color bianco lattea che transitava lentamente da ovest verso sud", incrociando la rotta di un aereo di linea, posto alla stessa quota. In quel momento la luce si è spenta, come a lasciar passare il velivolo terrestre, e solo dopo è ricomparsa in direzione nord-est, per poi allontanarsi velocemente, diventando un puntino lontano. Il fenomeno è durato una quindicina di minuti ed è stato osservato anche dai due suoceri.
Ma già il 4 gennaio, alle 8.50 del mattino, un signore di Ivrea, mentre viaggiava sulla statale con le montagne di fronte, ha notato "un oggetto sopra le montagne che viaggiava da sinistra verso destra. Quest'oggetto si vedeva benissimo dalla mia posizione e, sicuramente, anche dalle macchine che viaggiavano davanti a me (non molte viste l'ora e i giorni festivi); in ogni caso, era di un colore alluminio e di forma tondeggiante, lucido e rifletteva la luce solare, non lasciava nessuna scia (l'avrei sicuramente vista) e il movimento era lineare, difficile determinare la velocità, ma non sembrava molto veloce, l'unica cosa è che ad un tratto non l'ho più visto, ma non mi sembra che abbia fatto un accelerazione improvvisa", ha dichiarato il testimone.
Il giorno dopo, nello spazio aereo tra Verona e Brescia, attorno alle 19.20, a detta del testimone una velocissima luce verde "ha corso lungo l'autostrada in direzione favorevole al mio senso di marcia con traiettoria orizzontale; il tutto è durato non più di 2 secondi; l'UFO era molto molto luminoso e di dimensioni quadruple rispetto alle normali comete o stelle cadenti!". Il testimone era in compagnia di un amico pilota e ci ha raccontato: " Io e il pilota siamo rimasti a bocca aperta! Sono sicuro che da qualche altra parte verrà segnalato questo fatto, giornali o tv o Internet. Era troppo strano; ne ho viste di stelle cadenti ma questa per direzione e grandezza era diversa!".
Mauro Panzera del CUN Lecce ha verificato, ed escluso, la presenza di satelliti iridium.
Collaborazione: Mauro Panzera, CUN Lecce; Danilo Tacchino, CUN Torino; Daniela Puletto, CUN Varese.

INSEGUITA DA UN UFO!

Ma il caso più clamoroso si è verificato il 19 gennaio, allorché una nota giornalista televisiva, di ritorno dal palazzo milanese della Regione Lombardia, ha avvistato in cielo, alla sua destra, una sfera luminosa bianca. Ad un certo momento la luce si sarebbe posta dinanzi alla vettura della giornalista, e subito dopo l'avrebbe inseguita. Giunta a casa nel varesino, la donna avrebbe notato nuovamente delle luci nel cielo, questa volta accompagnate da diversi effetti fisici: ben cinque cali della tensione in casa, rumori anomali, insolito comportamento degli animali di famiglia, un gatto ed un cane (quest'ultimo, addirittura, sarebbe stato talmente agitato da non riconoscere la padrona).
Fonte: Indagine di Alfredo Lissoni, CUN Milano.

CONFERENZA CON UFO

Erano di ritorno dalla conferenza ufologia con Derrel Sims, la notte del 15 ottobre 2004, a Seveso (MI), quando hanno visto un UFO! Due coniugi della provincia di Varese, che sull'argomento erano sempre stati scettici e che avevano deciso di assistere ai lavori degli ufologi per mera curiosità, si sono trovati a vivere loro malgrado un incontro ravvicinato con una misteriosa luce che improvvisamente è scesa dal cielo ed ha sorvolato l'automobile provocandone l'improvviso arresto. Suggestione post conferenza? No perché, per poter ripartire, i due scettici hanno dovuto chiamare, in piena notte, l'emergenza stradale; l'operaio del soccorso ACI che li ha raggiunti in tangenziale ha così rilevato, senza raccapezzarvisi, che una parte del motore, impossibile da rompersi manualmente, era stata sciolta da una fonte altissima di calore (non imputabile a riscaldamento del motore stesso). Inutile dire che da allora i due coniugi hanno mutato il proprio atteggiamento nei confronti del fenomeno UFO.
Collaborazione: Stefania Genovese. Fonte: Giorno ed. Varese 19-1-05; La Prealpina 19-1-05.


LE VELINE DEL DUCE

Si intitola "Le veline del Duce" il simpatico e documentatissimo libro del giornalista napoletano Riccardo Cassero (Sperling & Kupfer editori, 2004, 18 euro, www.sperling.it) che ripercorre - anche fotograficamente - la storia del controllo esercitato dal regime fascista sulla stampa. Il libro, riccamente illustrato e da acquistare assolutamente, contiene numerose e ghiotte curiosità, ma soprattutto dedica, in apertura, a pagina 7, un articolo tutto in positivo alla vicenda del disco volante recuperato dal Gabinetto RS/33 e nascosto a Vergiate. Si tratta di un importante riconoscimento, da parte di un giornalista storico de Il Mattino di Napoli, di una ricerca CUN che, nel quadro ricostruito da Cassero assume nuovo e maggior spessore. Scopriamo difatti, leggendo l'interessantissimo volume, che il 22 luglio 1941 il Ministero della Cultura Popolare, che controllava e censurava tutte le notizie stampa, diede ordine perentorio di "non dare in alcun modo notizie di allarmi aerei". La data non è casuale. In quello stesso periodo il Gabinetto RS/33 aveva terminato il suo dossier sugli avvistamenti UFO e già parte del materiale era stato segretamente ceduto alla Gestapo; solo sei mesi prima il Duce aveva accennato, tra il serio ed il faceto, agli abitanti di Marte ed alle loro "inimmaginabili fortezze volanti" nel discorso all'Urbe. Il nuovo ordine del Minculpop metteva adesso fine alla divulgazione degli avvistamenti di velivoli terrestri e non, dei quali si occupava una ben precisa rete prefettizia a partire dagli anni Trenta.
Collaborazione: Mauro Panzera, CUN Lecce.



PRIMO CONGRESSO BRIANZOLO DEI GRUPPI DI RICERCA

Si terrà presso la sala Monsignor Gandini di via 24 Maggio, in centro a Seregno (MI), sabato 22 gennaio dalle ore 15 alle ore 20 il Primo Congresso Interregionale dei Gruppi di Ricerca. Alla kermesse, che intende fare il punto su alcuni dei più clamorosi avvistamenti che hanno interessato il territorio padano negli ultimi anni, parteciperanno diversi gruppi investigativi, ognuno con una rassegna dei più interessanti casi investigati. Aprirà i lavori Giorgio pastore del Centro Ricerche Operativo sul paranormale (www.croponline.org); a seguire, Christian Vitali e Stefano Panizza del Centro Studi Fortiani di Parma, con l'indagine sul crop di Parma ed un inedito caso UFO londinese; il gruppo pavese HWH22 (www.hwh22.it) relazionerà sulle balls of lights fotografate nei crops italiani, e principalmente a Pontecurone; il biologo Giorgio Pattera (CUN Parma - Galileo) tratterà della fotografia nel campo dell'invisibile (sarà presente anche una figura storica dell'ufologia e pioniera in questo particolare ambito di ricerca, Emilia balbi); il noto metronotte Pier Fortunato Zanfretta, famoso per i suoi undici incontri ravvicinati e per i ripetuti sequestri UFO subiti (sui quali è stato recentemente proiettato nelle sale liguri un film con interprete il noto cosmonauta Malerba), illustrerà la propria traumatica esperienza. Alfredo Lissoni (CUN) esporrà i migliori incontri ravvicinati del terzo tipo italiani; Valentino Rocchi (Centro Ufologico della Martesana) tratterà del crop di Rho, risultato autentico; Tom Bosco, della rivista Nexus, tratterà di UFO e chemtrails; Claudio Bianchini (CUM) mosterà un inedito video che collega le chemtrails alla caduta di bambagia silicea.
Articoli sono già stati pubblicati sul Giorno edizione della Brianza, Informazona, Giornale di Seregno, Il Cittadino e sul Giornale dei misteri.

 


Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net  , alliss@tin.it 

La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni per il Centro Ufologico Nazionale; anno 8 n. 474 20-1-2005. Tutti i testi qui presenti sono copyright CUN e dei rispettivi autori, quando indicato; riproduzione vietata. L'utilizzo del materiale è consentito unicamente agli iscritti CUN, ai collaboratori, ai colleghi stranieri ed alla stampa non specializzata (in quest'ultimo caso, a condizione che indichino come fonte la testata, il numero, l'editore).


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