Editoriale.
Cercare la Verità proprio laddove sembra non albergare. Nella vita di oggi, che non distingue più il vero dal falso. Che abbandona i giovani a loro stessi, che li lascia soli a cercare risposte che una volta si dicevano "esistenziali", senza l’esempio dei più anziani. Noi siamo il frutto, in questo momento, di tre generazioni che fra loro convivono con grande difficoltà, e che sembrano non comunicare più. La prima, quella di quanti soffrirono i tragici tempi della II Guerra Mondiale e gli anni difficili della ricostruzione post-bellica. La seconda, quella dei loro figli che contestarono ideologicamente e più o meno apertamente le proprie famiglie ed un ordine costituito in cui non si riconoscevano. Da questa frattura apparentemente insanabile, che pose delle distanze quasi incolmabili, è nata la terza generazione, quella degli adolescenti e dei giovanissimi di oggi, irrimediabilmente deprivati di una loro memoria storica che gli adulti hanno preferito cancellare. Ma quando si parla di UFO, quando anche solo per caso si scivola sul tema degli alieni, allora non ci sono più steccati, le resistenze si sbriciolano, le divergenze di età e di pensiero divengono marginali. Trovandoci insieme, in tanti, come in questi giorni a Pescara, dobbiamo sentirci più forti e sicuri perché è veramente un nostro convegno internazionale (ideato e gestito dalla Direzione Editoriale di "Notiziario UFO" e Dossier Alieni") che intende raccogliere e riunire queste tre generazioni in un dialogo certamente sereno, ma anche senza precedenti, nel senso dell’apertura verso frontiere non solo tecnologiche. Quello che ci auguriamo avvenga durante il Convegno "IL CONTATTO" è la nascita di una nuova stirpe di ricercatori, che superi consapevolmente le barriere generazionali, geografiche, ideologiche, culturali e personali. Parleranno persone molto grandi, di età e di animo, dalle quali abbiamo enormemente da apprendere, perché sanno cosa sia stato (e sia ancora oggi) il potere politico-militare e dell’Intelligence. E altri che l’ufologia militante l’hanno vissuta in prima persona, negli anni Sessanta e Settanta, ben coscienti di lottare contro i mulini a vento. Poi ci saranno i più giovani, che costituiscono il fronte della ricerca più attiva ed avanzata. E fonderemo le nostre forze, per esprimere e condividere, in due giorni di libera comunicazione, la passione per la verità, una verità che unisce e non separa, una verità che inevitabilmente ci porta verso l’essenza del fenomeno UFO: il CONTATTO.
Questo è il primo numero di "Dossier Alieni" da noi pubblicato non solo in qualità di produzione editoriale, ma come casa editrice indipendente. E’ una responsabilità enorme. Da adesso dobbiamo contare ancora di più su Voi amici lettori, su tutti i colleghi del Centro Ufologico Nazionale e su quanti collaborano con noi, dall’Italia e da altre Nazioni.
I nostri obiettivi per il nuovo anno sono i seguenti:
In ogni caso, abbiamo fatto tutto il possibile per giungere sin qui. Una prova? Uscire con questo numero in tempo per darvi un affettuoso arrivederci a Pescara.