Atti Parlamentari europei e varie Commissioni sugli U.F.O.
Le interrogazioni parlamentari in Europa
Interrogazioni presentate al Parlamento Europeo
1993. l’Eurodeputato Socialista Belga, Elio Di Rupo (un socialista, figlio di immigrati italiani) propose al Parlamento Europeo l’istituzione di un Centro Comunitario di studio sul fenomeno UFO.
Il 20 febbraio 1994, l'Europarlamentare italiano Tullio Regge del PCI, riprese il progetto di massima di Di Rupo, e presentò un progetto al Parlamento Europeo per istituire un Centro europeo per lo studio degli avvistamenti dei oggetti volanti non identificati, il noto fisico italiano fu incaricato del progetto dalla CERT. Il "Progetto Regge"
Il 14 maggio 1997 il deputato Anthony Wilson facente parte del gruppo (PSE), si rivolge alla Commissione con questa interrogazione con titolo in oggetto “Oggetti volanti non identificati”: “Può la Commissione far sapere se sia un dato di fatto riconosciuto che la cosiddetta "ipotesi extraterrestre" è la spiegazione più probabile per tutta una serie di casi registrati di velivoli non identificati?”, lo stesso Wilson nella stessa giornata nel formula anche una seconda con questa richiesta: “Può la Commissione far sapere se sia un dato di fatto riconosciuto che lo spazio aereo europeo è stato violato in svariate occasioni da velivoli non identificati con caratteristiche sul piano delle prestazioni, come traiettoria di volo e manovrabilità, di gran lunga superiori rispetto a quanto di più avanzato sia stato finora prodotto dall'industria aeronautica?”.
1997. Prima di ricevere risposta da parte della Commissione si inserisce anche il deputato Mark Watts dello stesso quello del (PSE) in argomento con una interrogazione scritta alla Commissione con in oggetto l’Avvistamento di U.F.O. nel Kent orientale. Il testo dell’Interrogazione parlamentare riferisce:” E’la Commissione a conoscenza delle notizie, riportate agli inizi di marzo sia nel FolkestoneHerald che nell'Adscene, relative all'avvistamento di oggetti volanti non identificati nella zona Donkey Street di Burmarsh, in prossimità della residenza di Michael Howard (deputato al Parlamento britannico) e delle rovine del castello di Lympne? Testimoni oculari hanno descritto gli oggetti come velivoli triangolari circondati da una luce abbagliante. L'interrogante esprime preoccupazione per i pericoli cui potrebbero essere esposti Michael Howard e il castello di Lympne, sito famoso, che dovrebbe essere tutelato da pericoli di origine ignota. Può dire la Commissione se dispone di prove di attività extraterrestri nella zona citata o nel Canale della Manica?” Il 25 giugno del 1997 la Commissione invia una comune risposta che integra le tre richieste E-1624/97, E-1625/97 e E-1721/97 riportata dall’On. Kinnock in nome della Commissione alle interrogazioni scritte come segue:” La Commissione, deve limitarsi a svolgere i compiti affidatile dai trattati, non dispone quindi di informazioni del tipo di quelle richieste, di conseguenza non è in grado di rispondere all'interrogazione”.
1998. Sempre in ambito europeo il 2 aprile 1998 l’On. Eryl McNally anche lui del Gruppo (PSE) si rivolge alla Commissione per chiedere spiegazioni sui numerosi avvistamenti che si sono verificati nel territorio europeo. Di seguito il testo dell’interrogazione dell’On. McNally: “Un elettore della mia circoscrizione mi ha chiesto informazioni in merito alla posizione dell'Europa per quanto concerne gli Oggetti volanti non identificati. Nella sua lettera il richiedente mi informa in merito a due apparizioni di UFO confermate da testimoni in Gran Bretagna e nel Belgio, che hanno comportato una partecipazione rilevante di personale militare. Quando il richiedente ha interpellato i ministri nazionali in proposito ne ha ricevuto risposte inopportunamente noncuranti che lo hanno indotto a dubitare della forza della sicurezza nazionale ed europea in relazione a tali questioni. Egli insinua la possibilità di una "copertura" che potrebbe essere dannosa tanto per il cittadino europeo che per la stessa nozione di sicurezza. In considerazione di quanto precede, quali misure la Commissione ritiene necessario adottare per garantire che i cittadini europei possano confidare nella loro sicurezza in relazione agli Oggetti volanti non identificati? Esiste in effetti una politica europea sugli UFO o esiste la possibilità di sviluppare una politica del genere?” Il 15 aprile successivo la Commissione risponde alla richiesta con una “minima” riferita dall’On. Santer a nome della Commissione:”La Commissione ritiene di non essere competente per intervenire nel caso in questione”.Effettivamente alle interrogazioni sono state date risposte poco esaustive e il disappunto di ciò è stato notato anche in alcuni siti internet, dove i vari deputati richiedenti hanno espresso alla comunità la mancanza di considerazione verso un tema che dovrebbe avere oggi, una più attenta valutazione.
Il
20 gennaio 2004 su invito del CUN, l’Europarlamentare
italiano Nello Musumeci di Alleanza Nazionale,
presentò sempre il Europa un interrogazione scritta P-0198/04 per
la promozione di uno studio a livello comunitario specializzato per
lo studio dei fenomeni atmosferici sconosciuti sul modello del SEPRA
francese.
Il
20 gennaio 2004 l'eurodeputato dell'Unione per l'Europa delle
Nazioni (UEN) Sebastiano Musumeci ha presentato una proposta
relativa alla “creazione di un organismo comunitario per lo studio
dei fenomeni atmosferici inspiegabili”. In altre parole, oggetti
volanti non identificati (UFO)."Da molto tempo ormai gli
avvistamenti... sono stati segnalati in tutti gli angoli del globo.
Alcuni di questi fenomeni...non solo causano notevoli perplessità,
ma alimentano anche teorie - finora prive di qualsiasi fondamento -
sulla probabile esistenza degli alieni". L'eurodeputato
italiano ha sottolineato che la Commissione europea dovrebbe
prestare particolare attenzione al “serio studio” da parte di
vari centri spaziali e istituti di ricerca europei, “poiché
questi fenomeni non rientrano nell'ambito di competenza dei singoli
Stati membri”. “Alla luce di quanto sopra, la Commissione non
ritiene opportuno promuovere e coordinare la ricerca e
l'informazione sui fenomeni atmosferici inspiegabili a livello
europeo, eventualmente affidando tale responsabilità ad un
organismo specializzato ed esperto, come [l'organizzazione del
governo francese ] Service d'Expertise des Phenomenes de Rentrées
Atmosphériques (SEPRA) a Tolosa, o l'Agenzia spaziale europea?"
Nick Pope, un
addetto del
progetto di ricerca UFO del Ministero della Difesa (MoD) del Regno
Unito dal 1991 al 1994: “Nonostante sia interessato
all'interrogazione parlamentare di Musumeci sullo studio dei
fenomeni atmosferici inspiegabili, dubito che la Commissione Europea
accetterà il suggerimento, nonostante il fatto che il coordinamento
della ricerca e dell'indagine a livello di Unione sembra un'idea
molto sensata.“È un vero peccato che la Commissione non promuova
e coordini la ricerca su tali questioni."Durante il mio periodo
al progetto di ricerca UFO del Ministero della Difesa, abbiamo
studiato diverse centinaia di rapporti di avvistamento ogni anno e,
mentre la maggior parte potrebbe essere spiegata come
identificazioni errate di oggetti o fenomeni conosciuti, altri
sembravano sfidare qualsiasi spiegazione convenzionale.“Qualunque
sia la spiegazione per loro, se ci sono cose nel nostro spazio aereo
che non capiamo, ciò solleva una serie di problemi di difesa e
sicurezza del volo”. Nik Pope è d'accordo con il punto di
Musumeci secondo cui "questo non è un problema confinato a un
solo Stato membro". "Se uniamo i nostri dati e lavoriamo
insieme al problema, abbiamo maggiori possibilità di risolvere il
mistero".
2008. Sempre in ambito europeo, viene alla luce un’altra interessante interrogazione parlamentare sul fenomeno Ufo, richiamata dall’On.Marios Matsakis di Cipro facente parte del Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa e Membro dell’ufficio di presidenza della Commissione. La sua interrogazione scritta il 27 giugno 2008 chiede delucidazioni in merito al rilascio di informazioni sul tema da parte del Governo inglese, e su questo si domanda cosa intende fare la Commissione:”Recentemente, il ministero della Difesa del Regno Unito ha reso pubblici i suoi archivi sulle segnalazioni di oggetti volanti non identificati (UFO). Benché alcuni di questi avvistamenti evidentemente siano fortemente sospetti, altri, come quelli di piloti di aerei di linea, appaiono piuttosto credibili. Per quanto ne sa l’interrogante, a tutt’oggi nessuna di queste segnalazioni è stata oggetto di un’indagine approfondita. Va notato che gli avvistamenti di UFO segnalati in Europa negli ultimi anni probabilmente sono dell’ordine di migliaia. A rischio di apparire poco serio, può l’interrogante permettersi di chiedere se la Commissione ritiene che questo argomento meriti un esame approfondito da parte di un’autorità dell’UE, magari in collaborazione con altri enti di paesi terzi (ad esempio USA e Russia)? L’interrogante si chiede se la Commissione concorda sul fatto che è venuto il momento di dedicare una certa attenzione al tema dell’esistenza o meno degli UFO”. La risposta arriva il 25 luglio 2008 direttamente dal Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso che riferisce:”La Commissione desidera ringraziare l'onorevole parlamentare per richiamare l'attenzione sulla questione delle oggetti volanti non identificati. La questione di oggetti volanti non identificati non rientra nella competenza della Commissione, che non ha intenzione di proseguire su questa materia”.
Il 14 giugno 2010, l’On. Mario Borghezio, Europarlamentare italiano, della Lega Nord, presentò una dichiarazione scritta per un’interrogazione al Parlamento Europeo sulla desecretazione della documentazione sugli UFO (n. di codice 0057/2010; è importante, va citato).In pratica, si chiede che vengano aperti tutti gli archivi UFO dei Governi dei 27 Paesi membri e si crei un Osservatorio comunitario per lo studio del fenomeno. Poiché analoghe richieste (tre inglesi ed una cipriota, tutte con firmatario unico) in passato si sono scontrate con il disinteresse della presidenza UE, è importante che tutti gli ufologi di buona volontà (quale che sia il proprio colore politico, ma comunque interessati all’apertura degli archivi) facciano pressioni sugli europarlamentari dei rispettivi Paesi di appartenenza, inviando loro delle mail affinché firmino l’interrogazione parlamentare. Più alto sarà il numero dei politici firmatari, più sarà facile che gli archivi UFO vengano aperti e resi disponibili. I politici possono essere contattati direttamente dal sito del Parlamento Europeo. 0057/2010
--------Dichiarazione
scritta sulla desecretazione della documentazione sugli
UFO
----------
Il Parlamento europeo,
---------
- Ð visti gli articoli 4,
179, 180 e 189 del trattato sul funzionamento dell'Unione
europea,
---------- Ð visto
l'articolo 123 del suo regolamento,
----------
A. considerando che nel 1978
la 33a Assemblea generale delle Nazioni Unite dette formale
riconoscimento al problema degli UFO,
----------
B. considerando che
nel 1993 stata presentata al Parlamento europeo una risoluzione,
firmata dal fisico italiano Tullio Regge, volta ad estendere a
livello europeo le competenze investigative in materia -di
UFO all'unico ente governativo allora esistente in Europa il
SEPRA/GEIPAN,
--------- - C.
considerando l'interesse per il fenomeno degli UFO di molti esponenti
della comunità scientifica, che hanno denunciato l'occultamento
sistematico dei dati,
--------
-- D. considerando che uno
studio del materiale raccolto dai governi di tutti gli Stati membri
avrebbe importanti ricadute scientifiche e tecnologiche,
-------
--- 1. ritiene
essenziale l'istituzione di un Osservatorio scientifico per l'analisi
e la divulgazione dei dati scientifici sinora raccolti dai vari enti
e governi europei;
------- --- 2.
chiede l'apertura degli archivi pubblici sugli UFO e la
desecretazione da parte degli Stati membri, per consentire ai
cittadini e ai mass media la pubblica fruizione di tutti i
documenti;
------- --- 3.
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione,
con l'indicazione dei nomi dei firmatari, al Consiglio, alla
Commissione e ai governi degli Stati membri.
12
giugno 2015
Interrogazione
parlamentare in Galles, Darren Millar e gli avvistamenti
UFO su Cardiff e nei pressi dell'aeroporto:
il
deputato d'opposizione chiede delucidazioni al governo. (12. 6.
2015)
AM
Daren Millar, a conservative (Tory) in the Welsh Assembly for Clwyd
West, submitted three questions to the Minister of Economy, Science
and Transport.
He asked:
“Will the Minister make a
statement on how many reports of unidentified flying objects there
have been at Cardiff Airport since its acquisition by the Welsh
Government?”
“What discussions has the Welsh Government had
with the Ministry of Defence regarding sightings of unidentified
objects in Wales in each of the past five years?”
“What
consideration has the Welsh Government given to the finding of
research into sightings of unidentified objects in
Wales?”
According to Wales
Online,
the Welsh Government replied: “jang vIDa je due luq. ‘ach
ghotvam’e’ QI’yaH-devolved qaS.”
Which translated from
Klingon means: “The minister will reply in due course. However
this is a non-devolved matter.”A full answer is expected by July
15.
BBC
News says: “It
is believed to be the first time the Welsh government has chosen to
communicate in Klingon.”
To add insult to injury – or
perhaps insult to insult – an Assembly source said: “The only
extra-terrestrial life seen near Cardiff recently seems to be Darren
Millar.
“Perhaps instead of spending time and wasting
Government resources asking questions about UFOs he should be
fighting for the very real concerns of his constituents.”
In
defense of Millar, a Tory spokesman was quoted as replying: "Darren
tabled these questions after being contacted by constituents. It's
nice to see a busy 'Assembly source' keeping close tabs of his
work." UK papers are filled with UFO stories, and taking a look
at the daily
UFO headlines which
we post regularly, it can be seen that most of the mainstream media
articles covering UFO stories lately come from the UK. In fact,
according to a Huffington
Post article
in 2012,
a poll of residents in the UK found that "52 percent believe
UFO evidence has been covered up because widespread knowledge of
their existence would threaten government stability." Those
people might be very pleased to see a minister taking their beliefs
seriously, and, presumably, not very happy to see other ministers
calling their inquiries a waste of time. However, ridiculing the UFO
subject is nothing new when it comes to the UK government. Nick
Pope, who worked at the UFO desk for the UK Ministry of Defense
(MoD) from 1991 to 1994, tweeted
this today:
"Replying to an assemblymanÕs question on UFOs in Klingon is a
great way to ridicule the subject. I did similar things at the MoD.
Qapla' ".
Qapla' is another Klingon term and means
"success."
Petition No 0381/2021 by C.G. (Irish) asking to investigate
UFO sightings. 0381/2021. Summary title: Petition
No 0381/2021 by C.G. (Irish) asking to investigate UFO sightings.
Topics: Security, Research and Innovation Country: European
Union
Confirmatory application No 41/c/02/21 TRANSPARENCY Access to
documents (COMM) <Access@consilium.europa.eu>
Public access to documents
Subject: access
to documents request - European Political and Security Committee.
UAP/UFO Dokument/XXVII/EU/80909/
8
ago 2023 Parliament
meetings
where the terms 'UAP,
UFO
UAP
Task
Force, Congression UAP
Hearings,
Tit Tac, Go Fast, ARRO, Crash retrieval'
31 gennaio 2024
Interrogazione
parlamentare di Francisco Guerreiro: Update
of the EU regulation on Civil aviation to include UAP reporting
Parliamentary
question – E-000314/2024 to the Commission
Rule 138
31
gennaio 2024
Interrogazione
parlamenteare di Francisco Guerreiro:
UAP
monitoring and reporting in the EU Space Law Parliamentary
question – E-000318/2024 to the Commission
Rule 138
11 marzo 2024
PROPOSTA
DI RISOLUZIONE sull'aggiornamento del regolamento UE sulla
segnalazione, l'analisi e il seguito degli eventi nel settore
dell'aviazione civile per includere la segnalazione dei UAP
11.3.2024
ai
sensi dell'articolo 143 del Regolamento Francisco
Guerreiro
B9-0194/2024
17
marzo
2024
Europarlamento:
una
proposta di regolamento europeo per indagare gli UAP/UFO
20
marzo 2024
Presso
il Parlamento europeo organizzato dal eurodeputato portoghese del
gruppo dei Verdi, Francisco Guerreiro si svolgerà un briefing
rivolto agli europarlamentari sul problema degli UAP. Partecipa
il
Portavoce del collettivo EuroUFO e dell’iniziativa internazionale
UAP Check, Edoardo Russo: ecco
la slide presentata alla conferenza (source:
EuroUfo.net.survey.2024) ied
il
video
con gli interventi
March 20, 2024: The First European UAP Day? Resoconto della giornata European UAP Day (fonte uapcheck.com)
March
25,
2024:Avsnitt
27: UAP / UFO - European Parliament UAP / UFO - European Parliament.
UAP: Reporting and scientific assessment in the EU. Exchange of
views in the European Parliament. UAP: Reporting and scientific
assessment" in the European Parliament. Dennis
World!
https://podcasts.apple.com/id/podcast/avsnitt-27-uap-ufo-european-parliament/id1619118338?i=1000650346573
24 novembre 2024 UAP / UFO Letter To: Members of the European Parliament From: Civil society UAP organisations.
25 novembre 2024 UAP / UFO - European Parliament Historic Call to Action: Civil Society Organizations Urge the EU to Address Unidentified Anomalous Phenomena.
CORDIS
CORDIS European Commission. La Francia apre al pubblico i propri archivi sugli UFO (25.10.2020)
Risk assessments on Unidentified Anomalous Phenomena (UAPs) 30th June 2021, in answer to a Parliamentary Question, the Baroness Gold stated that [the Ministry of Defence] (30.6.2021)
The European Defence Agency (EDA) does not hold any documents that would correspond to the topic of unidentified anomalous phenomena (UAPs)
EN E-002375/2023 Answer given by Mr Breton
Parliamentary question - E-002375/2023
European Parliament. European reports and protocols on unidentified anomalous phenomena. (18.7.2023)
Rapporti
e protocolli europei sui fenomeni anomali non identificati 28.7.2023
Domanda per la risposta scritta E-002375/2023
La Commissione
europea
Articolo 138
Francisco Guerreiro (Verts/ALE)
Il
26 luglio 2023, David Grusch, un ex ufficiale dell’intelligence
dell’aeronautica statunitense, David Fravor, ex comandante della
marina, e Ryan Graves, direttore esecutivo di Americans for Safe
Aerospace, hanno affermato in un’audizione della sottocommissione
per la sicurezza nazionale del Comitato per la supervisione e la
responsabilità della Camera degli Stati Uniti che il governo degli
Stati Uniti stava nascondendo informazioni vitali sui fenomeni
anomali non identificati (UAP), nonché
su un programma segreto multidecennale. Queste affermazioni, da alti
funzionari statunitensi, hanno profonde implicazioni per la
responsabilità e la trasparenza del governo, nonché per la
sicurezza nazionale e internazionale.
- 1.La Commissione ha una conoscenza o una documentazione sugli UAP che sono stati raccolti dagli Stati membri o dalle agenzie dell'UE, come l'Agenzia dell'Unione europea per lo spazio?
- 2.L'Agenzia europea per la difesa (AED) ha relazioni sugli UAP e l'AED dispone di protocolli interni per la ricezione di relazioni sugli UAP dagli Stati membri in modo trasparente e responsabile?
- 3.Per quanto riguarda l'aviazione civile, l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (AESA) ha relazioni sugli UAP e l'AESA dispone di protocolli interni per la ricezione di segnalazioni sugli UAP da piloti e operatori radar in modo trasparente e responsabile?
Pubblicato: 28.7.2023
Ricerche e materiali a cura dell'Archivio CUN, Archivio Roberto Pinotti, UFOTEL CISU, L. Barone-A. Sacripanti, Archivio SUF, Atti Parlamentari, Cristina Rossi, Vladimiro Bibolotti, Documentazione Camera e Senato, Registro Atti Parlamento Europeo.
aggiornamento 27.11.2024