1965 l'idea - 1966 l' organizzazione  - 1967 la fondazione

   La storia del Centro Ufologico Nazionale  


Il logo del CUN ispirato da una foto.

L' istantanea realizzata il 24 aprile 1950 dal fotografo Enrique Hausemann Muller nel cielo spagnolo di Palma de Mallorca,  ritraente un oggetto luminoso rotante ed è la prima foto di un UFO realizzata sul Vecchio Continente


Il primo caso indagato del  CUN: Fornacette di Calcinaia (PI) 1966 "caso Faieta"

UFO, il primo caso (di rilevanza e con inchiesta completa) avviato subito dopo la nascita del CUN (che come data intendo il 1966, anno di organizzazione), risulta essere senza alcun dubbio il caso di Fornacette di Calcinaia (PI) del 13 luglio 1966 e inchiestato subito il giorno seguente 14, nella persona dell’allora direttore Giancarlo Barattini.
Il CUN allora era il Centro Unico Nazionale.

Il rapporto completo si può trovare  a pag. 141 di Ufo in Italia 3 volume.

Da ricordare che il caso è stato ripreso più  volte negli anni successivi dallo stesso CUN poi diventato Centro Ufologico Nazionale fino al maggio 1974.

Il Caso è stato ripreso e pubblicato dalla rivista Cronache UFO .


Le origini i percorsi le immagini con i suoi protagonisti, di 50 anni trascorsi nello studio del fenomeno degli oggetti volanti non identificati ed i fenomeni connessi.

Moreno Tambellini,  Vice Presidente del CUN – Centro Ufologico Nazionale


 Eventi Congressuali Storici e Internazionali che hanno coinvolto il CUN (prima parte a cura di Roberto Pinotti)


LA REALTA' DELLA RICERCA SUGLI UFO

Dal giorno in cui l'uomo d'affari Kenneth Arnold ne avvistò una formazione sul monte Rainier (Stato di Washington), il 24 Giugno 1947, i cosiddetti "dischi volanti" sono stati segnalati a più riprese in tutto il mondo. La sigla anglosassone UFO, coniata dall'USAF, l'Aeronautica Militare americana, indica questo fenomeno persistente ed inspiegato. Un'alta percentuale delle segnalazioni di UFO può e deve, naturalmente, riportarsi a fenomeni ottici di rifrazione o dovuti alla particolare ionizzazione dell'atmosfera, a palloni sonda meteorologici, a satelliti artificiali, a corpi celesti, a fulmini globulari, ad allucinazioni singole e collettive, a fenomeni di isterismo di massa e volgari manifestazioni variamente motivate. Ma le numerose interpretazioni di ordine convenzionale non riescono, nel modo più assoluto, a fornire un chiarimento valido dell'imponente casistica registrata a tutt'oggi, che continua a sfidare ogni semplicistica spiegazione delle autorità competenti e lo scetticismo del pubblico. Le sue precise e costanti modalità di manifestazione sembrano oggi indicare come ci si trovi di fronte ad oggetti apparentemente controllati da intelligenze coscienti. Troppe volte, infatti, gli UFO hanno abilmente eluso la caccia degli aerei militari che li hanno intercettati nei cieli di tutto il mondo. Di varie forme e dimensioni, segnalati isolati oppure in gruppo, nella possibilità di spostarsi a quote ed accelerazioni proibitive per i nostri più sofisticati apparecchi e in barba alle leggi dell'aerodinamica, interferendo all'occorrenza su qualsiasi apparato elettrico forse in virtù dell'azione stessa della loro misteriosa energia motrice, gli UFO sono stati avvistati da osservatori qualificati e da scienziati, rilevati dal radar, fotografati e filmati ripetutamente. Da dove vengono questi misteriosi ordigni segnalati nello spazio extra atmosferico anche dagli astronauti americani e sovietici? Da altri mondi? Questa affascinante ipotesi, resa oggi più attuale dalla scoperta di pianeti extra solari, viene valutata con attenzione da molti studiosi consapevoli che la vita, quale si è sviluppata sulla Terra, non può costituire per la scienza l'unica pietra di paragone. L'ipotesi di lavoro che ricollega la questione degli UFO a realtà extraterrestri indiscutibilmente fornite di una logica diversa da quella umana pone altresì il problema del mancato "contatto ufficiale" fra l'umanità e queste presunte intelligenze allogene, alla cui soluzione si sono impegnati studiosi di notevole valore, fra cui il Prof. Hermann Oberth, "padre dell'Astronautica" e già maestro di Von Braun a Peenemunde, ed il caposcuola della psicanalisi post freudiana Carl Gustav Jung. La constatazione del manifestarsi della fenomenologia UFO nel passato, infine, getta sul tappeto tutta una serie di considerazioni storico-filosofiche e culturali che, pubblicizzate da autori quali Erich Von Daniken, finiscono col riferirsi a questioni di ordine religioso ed esistenziale, relative alle stesse possibili origini extra terrestri dell'umanità. Gli dei dell'antichità erano astronauti? A parte tali legittime ipotesi restano la realtà e la persistenza del fenomeno e l'evidenza della sua natura intelligente. Ciò, già intravisto più di 40 anni fa da Aimé Michel con la scoperta della "ortotenia" (la tendenza degli UFO ad essere segnalati lungo "corridoi" rettilinei), viene confermato, attraverso l'elaborazione elettronica dei dati raccolti nell'ultimo trentennio, dalle conclusioni matematico-statistiche di varie équipe di studiosi del problema. Ritenendosi in diritto di saperne di più di quanto non possano e non vogliano dire le autorità, e decisi ad affrontare il problema con serietà, privati cittadini si sono costituiti, un pò dappertutto, in centri di studio che, in chiave scientifica, si rivolgono oggi allo studio del fenomeno, sfrondandolo da ogni frangia mitica e sensazionalistica. Ne troviamo dal Nord al Sud America, dall'Europa all'Australia, dalla ex-URSS all'estremo Oriente, a dispetto di qualsiasi barriera di lingua, religione o credo politico. Il Centro Ufologico Nazionale segue dal 1965 il fenomeno degli oggetti volanti non identificati. E' un organismo apolitico e non a scopo di lucro. Il Centro Ufologico Nazionale raccoglie tutta la documentazione nella "Banca delle Documentazioni", aperta a coloro che vogliono seguire l'attività del Centro e della ricerca ufologica, in particolare - oggi - rivolgendosi ai giovani, per i quali il problema non cessa di suscitare crescente entusiasmo ed interesse. Il Centro Ufologico Nazionale pubblica un suo bollettino, inviato a tutti i soci e agli abbonati. Inoltre il Centro, attraverso le sue Sezioni Regionali, organizza conferenze, convegni e altre manifestazioni connessi alla ricerca e allo scambio di opinioni.

Roberto Pinotti,  Segretario Generale del CUN (past president e tra i fondatori  nel 1967)


L’UFOLOGIA ED IL CUN - CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE

Affrontare il tema degli UFO e degli extraterrestri in Italia non è semplice. Nondimeno, per certi aspetti, oggi il nostro Paese da questo punto di vista si potrebbe dire privilegiato.
Il Centro Ufologico Nazionale (CUN) leader e portavoce dell’argomento in Italia, esiste  da oltre mezzo secolo. Pensato e ideato nel settembre 1965, organizzato nel 1966 e costituito legalmente nel 1967, continua a svolgere la sua missione di ricerca ed informazione. Fattosi conoscere subito con la propria pubblicazione NOTIZIARIO UFO dal gennaio 1966 (nelle edicole fra il 1978 e il 1980 e dal 1995 ad oggi, attualmente con il nome UFO MAGAZINE), presente su Internet dal 1997 è presente con un sito Internet, sui social network, garantendo un flusso di dati ed informazioni unici nel settore. A livello internzaionale il CUN può far valere alcune note di merito. Ben più longevo della commissione governativa francese GEIPAN (già GEPAN e SEPRA) nata a Tolosa nel 1977, con cui abbiamo fattivamente collaborato e anch’essa modello in campo ufologico a livello mondiale. La presenza duratura del CUN si affianca inoltre a quella dello storico NICAP del Magg. Donald E. Keyhoe (1950-1980), dell’APRO dei coniugi Coral e Jim Lorenzen (1952-1988), del MUFON di Walter Andrus (nato nel 1969), del CUFOS di Joseph Allen Hynek (nato nel 1973), e del CRIFO di Leonard Stringfield (attivo negli anni Cinquanta), tutti punti di riferimento per l’ufologia mondiale per decenni. L’ufologia in Italia è di fatto rappresentata dal CUN, che nel corso dei suoi 50 anni di storia è oggi più che mai al suo posto, essendosi ritagliato un ruolo ineguagliato e autorevole a livello istituzionale, scientifico, politico, mediatico e congressuale. Attualmente, in questo senso, nel nostro Paese è sempre più maturo il confronto con gli ufofili che ci sottopongono quesiti, interrogativi e dati da vagliare; e con gli ufomani, che entusiasticamente ma in buona fede ci sommergono di voci e informazioni spesso non verificate e non verificabili. E allo stesso modo è vivo pure il confronto con gli astrofili, che hanno il coraggio di riportarci osservazioni anomale nonostante operino sovente in un humus culturale orientato ad istituzioni ed autorità a volte troppo prevenute e disinformate sul tema. Di qui il nostro impegno a far nascere associazioni di ricerca  collaterali  e altre realtà da noi indotte su altri fronti: dal C.E.T.I. (Contact Etraterrestrial Think-tank Italy) sulle tematiche della ricerca astronomica di intelligenze extraterrestri; al CIRPET (Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Protostoriche E Tradizionali) come pure il UNAI poi ANAI Associazione Nazionale Astrofili Indipendenti (oggi CNAI),
o con il CIFAS che oltre alle conferenze nelle  aule magne di molte università, ha ottenuto il più alto riconoscimento ricevibile, come l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Commissioni ad hoc del CUN affrontano inoltre questioni specifiche: il CSA, il Comitato Studi Abductions e il CSC, il Comitato Studi sul Contattismo. Presente senza requie in trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali, dal 1993 al CUN si devono gli oltre 50 congressi scientifici annualmente organizzati nella repubblica di San Marino, ben 24 dei quali dedicati all’ufologia in senso stretto. Non solo: è al CUN che a livello mediatico, dal 1973, si deve in Italia l’imposizione del termine UFO al posto del popolare "dischi volanti", e il grande merito di avere fatto conoscere nel 2000 la questione dei "Files Fascisti" che impone un ulteriore e serio approfondimento del fenomeno negli anni Trenta del Ventesimo secolo, epoca storica in cui si costituisce in Italia il "Gabinetto RS/33" presieduto da Guglielmo Marconi destinato allo studio dei Velivoli Non Convenzionali. Più longevi del CUN ed ancora operanti sono solo il gruppo scandinavo SKANDINAVISK UFO INFORMATION (SUFOI), quello francese LUMIERES DANS LA NUIT (LDLN) e quelli britannici FLYING SAUCER REVIEW (FSR) e BRITISH UFO ORGANIZATION (BUFORA). Questo rende il Centro Ufologico Nazionale ed il suo attuale organo ufficiale di informazione UFO MAGAZINE un punto di riferimento a livello mondiale. Tant’è che ci è stato dato mandato di avviare un "Coordinamento ufologico euro-latino-americano" dall’Europa al Sud America e dal Messico al Brasile (e di cui UFO MAGAZINE è l’organo ufficiale). A livello editoriale grazie al CUN sono stati prodotti centinaia di libri ed una enciclopedia di ben 5 volumi. Unica nel suo genere è stata realizzata una serie di 6 volumi sui casi ufo in Italia  dal 1900 al 2000, coprendo tutto il secolo. Può vantare un sito Internet tra i più completi. Le missioni all'estero del CUN.
Il CUN è stato rappresentato all'estero tramite il suo cofondatore Pinotti, che  ha partecipato in qualità di relatore a numerosi e prestigiosi eventi internazionali. In USA al congresso con Allen Hynek, e le visite a Zighel in Unione Sovietica A Londra presso la "House of Lords",  al congresso mondiale di Magonza in Germania, in India alla conferenza SETI di Bangalore, a  Istambul, in Brasile al forum mondiale di Curitiba, in Francia presso il Cnes Gepan di Tolosa, presso la National Press Club di  Washington per UFO Citizen Hearing on Disclosure,  a Sofia alla Accademia delle Scienze di Bulgaria, a Mosca sulle Civiltà Extraterrestri, in Vaticano sulla vita nell'Universo e a  San Marino dove da quasi 25 anni si celebrano i Simposi Mondiali sulla vita nello spazio e gli UFO. Il CUN è stato nominato membro d'onore dell'Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze, potendo vantare un ricerca con oltre 14 mila casi investigati e dossierati in archivio. Abbiamo creato il premio giornalistico intitolato alla figura di  J. Allen Hynek, realizzando per i mass media un dossier Libro Bianco sugli UFO. Tutto questo comporta non un onore, ma un onere. Quello di essere e restare più che mai in prima linea nello studio e nella divulgazione seria e senza pregiudizi del fenomeno degli Oggetti Volanti Non Identificati.

Vladimiro Bibolotti,  Presidente del CUN – Centro Ufologico Nazionale


I Premi giornalistici,  letterari e delle arti visive

 

Il CUN organizza dal 2012 il Premio Giornalistico dedicato alla figura dello scienziato J. Allen Hynek

Il CUN organizza dal 2018 il Premio Letterario dedicato alla figura dello scienziato James E. McDonald

Il CUN organizza dal 2019 il Premio Arti Visive "Extra" dedicato alla figura del regista e sceneggiatore Daniele D'Anza


Traduzione dell'acronimo  U.F.O. Unidentified Flying Objects  Oggetti Volanti Non identificati

In italiano (anche nelle lingue latine, francese e spagnolo): O.V.N.I. Oggetto Volante Non Identificato

In latino: R.I.V.   Res Inexplicatae Volans


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