Le  "RICERCHE ECCLESIASTICHE"

 

La Chiesa, che ha al suo attivo molti scienziati, si è occupata molto di ricerca sulla vita extraterrestre (gli studi esobiologici collegati al SETI) e non ha tralasciato il fenomeno UFO, tant'è che in Vaticano esiste una cattedra di paranormologia (l'ESP) ed ufologia, diretta dall’austriaco padre Andreas Resch. Inoltre ardenti sostenitori dell'esistenza di altri mondi abitati furono, sin dal 1400, illustri teologi e padri della Chiesa quali Niccolò Cusano (+ 1464), Padre Angelo Secchi dell'Osservatorio del Collegio Romano, padre Lapidi, Monsabret, il teologo Tehillard de Chardin e, più recentemente, il reverendo Francis J. Connell dell’Università Cattolica di America (il suo scritto figura in appendice al libro L’enigma dei dischi volanti di Aimé Michel), lo spagnolo don Enrique Lopez Guerrero (convinto che alieni provenienti da Wolf 424 vivrebbero nascosti sulla Terra), Padre Domenico Grasso, gesuita dell'Università Gregoriana, che fra il 1978 ed il 1980 rilasciò alla stampa, Famiglia Cristiana in testa, interessanti dichiarazioni a favore dell'esistenza e degli UFO e degli extraterrestri secondo la visione "a distanza" della scienza (ci sono, ma non possono arrivare sino qua). Il 9 ottobre 1987 la rivista cattolica per le famiglie Alba ha dedicato agli UFO ben quattro pagine. Nel febbraio del 2001 una rivista per bambini (sui sei anni circa), Ciao Amici, edita dal Messaggero di S.Antonio (non nuovo, in passato, alla pubblicazione di articoli pro-UFO), inseriva umoristicamente un riferimento agli extraterrestri circa il carnevale di Venezia, ed il 14 ottobre dello stesso anno un’altra pubblicazione giovanile, questa volta per ragazzi, Il Giornalino (diretta da don Antonio Tarzia dei Periodici S.Paolo, già direttore delle Edizioni Paoline) dedicava quattro colonne agli UFO, nel rispondere al quesito di due lettrici: " Spesso sono solo nuvole, aloni, scie luminose, riflessi di luci, meteore. Oppure sonde, satelliti artificiali, elicotteri e aerei... Altre volte, semplicemente una burla: per esempio, i giganteschi disegni apparsi, nel ‘91, in alcuni campi coltivati dell'Inghilterra sud-occidentale (e poi anche in Italia, in Friuli), presunte tracce di astronavi. Degli UFO si parla da circa 70 anni: già la sera del 30 ottobre 1938 Orson Welles, non ancora regista, spaventò migliaia di ascoltatori raccontando, in un suo famosissimo programma radiofonico, un inesistente sbarco di marziani. Il 24 giugno del '47, poi, a un uomo d'affari americano, Kenneth Arnold, in aereo sopra le Montagne Rocciose, si presentò uno stormo di nove oggetti discoidali, metallici e riflettenti la luce solare. Mai visti. Sembravano oscillare nell’aria, spostandosi a una velocità di 2.700 chilometri all’ora. Il 4 luglio dello stesso anno, un oggetti misterioso precipitò a Roswell, nel New Mexico (USA). Il Daily Record, dando notizia dell’UFO, riferì del ritrovamento di quattro alieni (della loro presunta autopsia esisterebbero pure le foto). Un contadino, addirittura, avendone portato i resti allo sceriffo, sarebbe stato prelevato dallo Stato Maggiore dell’esercito e costretto al silenzio. Da allora gli avvistamenti si moltiplicarono, tanto da coinvolgere, nel 1969, addirittura un futuro presidente americano, Jimmy Carter. E non è ancora finita. A Groom Lake, nel Nevada, esiste un avamposto sotterraneo della Marina americana ("Area 51") così importante, per il Pentagono, da non comparire in nessuna carta geografica. Ebbene, sembra vi sia una zona - segretissima - denominata "S4", nove hangar scavati nella montagna, dove verrebbero sperimentati quei dischi volanti che ogni tanto si avvistano dalla famosa cassetta postale, sull’autostrada 375, da cui si devia per entrare nella base. Lì agli inizi del 1984 l’esercito americano avrebbe sequestrato ben 89.600 acri di suolo pubblico proprio per limitare l’osservazione agli appassionati...".

Oltre quest’articolo bomba, la pubblicazione inseriva poi, nel numero successivo, una scheda scolastica sui microbi di Marte. E degli UFO si era anche umoristicamente interessato il Calendario di Frate Indovino nel 1992, con una vignetta (posta nel mese di ottobre) che mostrava dischi volanti che dispensavano soldi ai politici internazionali.

A dimostrazione della maggiore apertura mentale in questi ambienti, valga la considerazione che Alfredo Lissoni ha persino tenuto una conferenza ufologica assieme a don Pancrazi, direttore dell'Istituto educativo cattolico Leone XIIIº di Milano. Una volta chiarito al sacerdote che l'ufologia non ha nulla a che spartire con il contattismo o con una qualche nuova forma di religione, questi si è sbilanciato ad affermare in pubblico (e persino ai microfoni dell'emittente di sinistra Radio Popolare) che "fra ufologia e religione non vi è incompatibilità". E difatti è così. La seria ricerca ufologica, che non è una nuova religione tecnologica, non entra nel merito della Fede. E viceversa.

 

Estratto dal libro "UFO i dossier del Vaticano" di Alfredo Lissoni (Mir edizioni, in uscita a marzo 2002).


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