Monsignor Corrado Balducci: E.T. nostro fratello
Intervistato nel 1986 dal giornalista Mediaset (allora Fininvest) Giorgio Medail, mons. Corrado Balducci aveva affermato: "Fra la natura degli angeli, molto spirituale, e quella terrena possono esistere delle creature superiori all'uomo ma inferiori agli angeli". Dell'esistenza di E.T. si era detto convinto anche durante un'intervista fattagli in America dal celebre rapito-contattista Whitley Strieber (quest'ultimo ha inserito le dichiarazioni del monsignore in un suo libro sugli UFO; la stampa internazionale ha poi equivocato la notizia, asserendo che padre Balducci stava per scrivere un libro sull'argomento); ancora, il monsignore ha ribadito le proprie convinzioni durante uno speciale TG Uno andato in onda qualche anno fa, dichiarando: "Non si può più negare l'esistenza degli UFO. Le prove sono troppe".
Balducci ha riconfermato questa tesi ad un congresso di parapsicologia tenutosi nel marzo del 1999 a Riccione (ed anche a S.Marino, nel maggio dello stesso anno) dichiarando: "Dopo le numerosissime e crescenti testimonianze circa i cosiddetti dischi volanti o astronavi e gli extraterrestri si può e si deve ragionevolmente affermare che qualcosa di vero esiste. Anche se la stragrande maggioranza dei casi trova una spiegazione in varie considerazioni e fenomeni, tutto ciò appare inadeguato a esaurire la totalità delle testimonianze. La critica più severa e rigorosa potrà ridurre di molto il numero degli episodio ma mai eliminarli tutti. Una posizione di scetticismo integrale già di per sé appare contraria a quella elementare prudenza suggerita dal buon senso. Di più, una incredulità totale urta con la stessa ragionevolezza, poiché finisce per indebolire e distruggere il valore della testimonianza umana che è alla base della vita non solo individuale e sociale, ma anche religiosa; infatti pure la religione cristiana si basa sulla testimonianza umana essendo la Rivelazione Divina un fatto storico. Per quanto concerne gli extraterrestri è da escludersi la presenza di angeli, o diavoli, o defunti o della Madonna. Si tratta di esseri, composti come noi di una parte materiale, il corpo, e di una parte spirituale, l'anima. Il problema ufologico, pertanto, apre la via a quello dell'abitabilità di altri pianeti. Scientificamente non esiste ancora una certezza in proposito. Comunque dal punto di vista religioso l'ipotesi è anzitutto possibile, dal momento che a Dio nulla è impossibile. Di più, essa è verosimile poiché troppo grande è la differenza tra noi, che penso all'infimo grado di unione tra l'anima e un corpo il quale, con tutte le sue manchevolezze, la condiziona come strumento indispensabile nell'agire, e l'angelo che è solo spirito. Per cui, anche in forza del principio natura non facit saltus, riesce molto verosimile la esistenza di esseri, nei quali la parte spirituale sia meno legata al corpo. Che vi siano altri mondi abitati non contrasta minimamente con la Sacra Scrittura, dove Cristo appare il centro e il capo della creazione dell'universo e, in quanto Verbo Incarnato, esercita il suo influsso su tutti i possibili pianeti abitati. A favore poi dell'abitabilità di altri mondi esistono varie testimonianze non solo di scienziati ma di teologi e di persone morte in concetto di santità e per le quali è iniziato il processo di canonizzazione".
Estratto dal libro "UFO i dossier del Vaticano" di Alfredo Lissoni (Mir edizioni, in uscita a marzo 2002).