REPUBBLICA DI SAN MARINO
con il Patrocinio della Segreteria di Stato
per il Turismo
in
collaborazione con
Ufficio di Stato per il Turismo
Centro Ufologico Nazionale Italiano (CUN) e CROVNI
(RSM)
15° Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti non Identificati e
i
Fenomeni Connessi
sul
tema:
"60 Anni di UFOLOGIA"
Sei decenni di UFO di fronte alla scienza, al potere
e all'uomo della strada
Coordinamento di Roberto
Pinotti
14 e 15 aprile 2007
orari:
sabato ore
15.30-19.30 / 21.30‑23.30
domenica ore 9.00-13.30 / 15.30-19.30
Teatro Turismo
Via Capannaccia - San Marino Città
Informazioni:
Tel. 0549 882411
www.cun-italia.net
Fiorenzo Artioli – Responsabile Provinciale CUN, Ferrara
Massimo
Angelucci – Coordinatore Regionale CUN Romagna, Rimini
Enrico Baccarini -
Consigliere Nazionale CUN, Firenze
Emilia Balbi – Coordinatrice CUN
Liguria, Genova
Mons. Corrado
Balducci – Teologo, Città del Vaticano
Alfredo Benni -
Coordinatore Regionale CUN Triveneto, Spinea
Vladimiro Bibolotti
– Segretario
generale del CUN, Roma
Gildas Bourdais –
Inquirente e scrittore, Francia
Patrizio Caini –
Consigliere Nazionale CUN Firenze
Pier Giorgio Caria – inquirente, Porto Sant’Elpidio
CNES (Centro
Nazionale Studi Spaziali, Tolosa) - Francia
Rino Di Stefano
– Giornalista e scrittore, Genova
Vito Piero Di
Stefano – Responsabile Provinciale CUN, Palermo
Stanton Friedman
– Fisico nucleare, inquirente e scrittore, Canada
Antonio
Garavaglia - Perito Tecnico del Tribunale di Como
Candida Mammoliti - Inquirente e Presidente CUSI, Svizzera
Salvatrice
Migliaccio – Inquirente CUN, Palermo
Giorgio Pattera – Consigliere Nazionale
CUN, Parma
Roberto Pinotti -
Scrittore e Presidente CUN, Firenze
Lucia Quitadamo
– Testimone, Monselice
Edoardo Russo –
Presidente CISU, Torino
Col. Vincenzo Spina – Portavoce del Reparto Generale Sicurezza (RGS)
dell’Aeronautica Militare Italiana, Roma
Alessandro Sacripanti – Consigliere Nazionale CUN Tarquinia
Fortunato Zanfretta – Testimone, Genova
Con
un bilancio più che positivo di 14 anni alle spalle, il Simposio Mondiale di
Ufologia di San Marino mantiene e amplifica la sua valenza mondiale.
Dopo
l’edizione 1993 dedicata alla ricerca sugli UFO in Europa, quella del 1994 sul
riserbo e il segreto imposto sovente dalle Autorità, quella del 1995 rivolta al
manifestarsi del fenomeno nel passato prossimo e remoto ed il suo strascico di
cronaca sul “caso Roswell” con un successivo “meeting” ad hoc, quella del 1996
sulla questione delle “interferenze aliene”, quella del 1997 sulle conseguenze
politiche globali evocate dalla questione, quella del 1998 sulle possibili
risposte da dare all’enigma, quella del 1999 sull’approccio scientifico al
problema, quella del 2000 sui possibili
effetti sul potere, quella del 2001 sul ruolo dell’informazione, quella del
2002 sui riconoscimenti istituzionali, quella del 2003 sulla collaborazione
internazionale, quella del 2004 sulle prospettive fra passato e futuro, quella
del 2005 sugli UFO domani e quella del 2006 sugli UFO e la politica, ad ormai
60 anni dal suo primo porsi il “puzzle” ufologico richiede una riflessione
epocale, all’inizio del Nuovo Millennio, sulla sua “ricaduta” totale sullo
scenario dell’odierno “villaggio globale” dominato da Internet. Un problema
estraneo che sembra sempre di più interagire ed interferire con la nostra
realtà quotidiana, piaccia o no.
La
sigla anglosassone UFO (da “Unidentified Flying Objects”,
oggetti volanti non identificati) coniata dall’USAF, l’Aeronautica Militare
americana, indica dal 1947 questo fenomeno persistente ed inspiegato.
Di
varie forme e dimensioni, segnalati isolati oppure in gruppo, nella possibilità
di spostarsi a quote ed accelerazioni proibitive per i nostri più sofisticati
apparecchi e in barba alle leggi dell’aerodinamica, interferendo all’occorrenza
su qualsiasi apparato elettrico forse in virtù dell’azione stessa della loro
misteriosa energia motrice, questi enigmatici ordigni sono stati avvistati da
osservatori qualificati e da scienziati, rilevati dal radar, fotografati e
filmati.
Da
dove vengono questi misteriosi ordigni, segnalati nello spazio
extra-atmosferico anche dagli astronauti americani e russi? Da altri mondi?
Tale prospettiva, resa
oggi più attuale dalla scoperta di pianeti extra-solari, viene valutata con
attenzione da numerosi studiosi consapevoli che la vita, quale si è sviluppata
sulla Terra, non può costituire per la scienza l’unica pietra di paragone.
La
constatazione del manifestarsi della fenomenologia UFO nel passato, infine,
getta sul tappeto tutta una serie di considerazioni storico-filosofiche e
culturali che finiscono col riferirsi a questioni di ordine religioso ed
esistenziale, relative alle stesse possibili origini extra-terrestri
dell’umanità e della vita sulla Terra.
Certi
Dei dell’antichità erano astronauti alieni? A parte tali legittime ipotesi
resta la realtà e la persistenza del fenomeno e l’evidenza della sua natura
intelligente.
Al
di là del «cover up» (l’insabbiamento della verità imposta dall’«intelligence»
delle grandi Potenze), in quanto si ritengono in diritto di saperne di più di
quanto non possano e vogliano dire le autorità e più che mai decise ad
affrontare il problema con serietà, centinaia di migliaia di persone si sono
costituite, in tutto il mondo, in centri di studio che, in chiave scientifica,
si rivolgono oggi allo studio del fenomeno sfrondandolo da ogni frangia mitica
e sensazionalistica.
Di
fronte alla crescente realtà del tema delle «abductions» e degli «incontri
ravvicinati» la inadeguatezza ormai evidente di ipotesi esplicative quali
quella psicologica, naturale e “dell’arma segreta”, che non danno ragione del
complesso problema, impone pertanto, constatato il carattere tecnologico ma
anche intelligente ed in apparenza estraneo del fenomeno, di affrontarne lo studio
in un’ottica scientifica interdisciplinare.
L’attualità
delle ricerche del Progetto SETI della NASA mirante a individuare nell’universo
segnali emessi da intelligenze extraterrestri da un lato e, dall’altro, la
realtà degli “incontri ravvicinati” con gli UFO (termine imposto dal regista S.
Spielberg ma desunto dalla classificazione scientifica ideata per i
fenomeni UFO dall’astrofisico americano J. A. Hynek) è ormai un dato
sempre più acquisito impostosi all’attenzione generale e soprattutto a quella delle
Autorità politiche, militari e scientifiche che se ne sono più volte occupate
nei principali Paesi con commissioni di studio ufficiali ad hoc.
Oggi la questione - che più che mai esiste, resiste e persiste al di là di ogni superficiale spiegazione e smentita - va affrontata con crescente consapevolezza, nella scia dei riconoscimenti istituzionali già avutisi da vari paesi europei al Cile in Sud America. L’inserimento su internet dell’archivio ufficiale sugli UFO del Centro Nazionale Studi Spaziali francese costituisce il più recente riconoscimento dell’importanza della questione. E al livello della Comunità Internazionale, come già l’interesse della CEE e dell’ONU hanno dimostrato. In ogni caso l’analisi dei casi progressi e la loro comparazione si dimostra sempre di più la chiave determinante per la soluzione dei problemi futuri dell’ufologia.
Sabato 14 aprile
15.30 Roberto Pinotti - Vladimiro Bibolotti
16.00 Gildas Bourdais (Francia)
16.30 Candida Mammoliti (Svizzera)
17.00 coffee break
17.30 Col. Vincenzo Spina (RGS-Aeronautica Militare italiana), Roma
18.00 Stanton Friedman (Canada)
18.45 Pier Giorgio Caria (filmati)
21.30 SESSIONE SERALE:
Proiezioni e tavola rotonda con la stampa
(Baccarini, Bibolotti, Bignami, Bosco, Ferrari, Pinotti)
Domenica 15 aprile
9.00 Edoardo Russo
9.30 Mons. Corrado Balducci
10.00 A Sacripanti
10.30 coffee break
11.00 Giorgio Pattera
11.30 Emilia Balbi – A. Benni
12.00 Patrizio Caini
12.30 Enrico Baccarini
13.00
pausa pranzo
15.30 Vito Piero Di Stefano - Salvatrice Migliaccio
16.00 Lucia Quitadamo
16.30 Fiorenzo Artioli - 45° GRU
17.00 Massimo Angelucci
17.30 coffee break
18.00 Tavola rotonda e conclusioni